L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce lo Stress Lavoro-Correlato come la risposta che le persone possono avere quando vengono presentate domande e pressioni sul lavoro che non corrispondono alle loro conoscenze e abilità e che mettono alla prova la loro capacità di far fronte (2017). Il Datore di Lavoro presenta responsabilità non delegabili che concernono la valutazione del rischio Stress Lavoro-Correlato, con conseguenze amministrative e penali (Art. 28, D.Lgs. 81/2008 e s.m.i).  Ancor più nel dettaglio, tale valutazione deve essere effettuata circa ogni 2 anni (cfr. linee guida INAIL, 2017). In questo contesto organizzativo, occuparsi di benessere al lavoro diviene importante e strategico, soprattutto in tempi di repentini e strutturali cambiamenti organizzativi che possono portare a significativi rischi psicosociali (stress, burnout, etc.). Diviene perciò importante comprendere quali strategie i singoli lavoratori possano mettere in atto al fine di migliorare il benessere individuale e, di conseguenza, quello organizzativo.